Esperienze simili

Progetti a scala sovracomunale

Oltre all'Emilia Romagna sta perseguendo finalità analoghe anche la Regione Piemonte che rende disponibile un sito informativo e interattivo (registrazione necessaria per accedere ad alcune informazioni). Ad oggi, marzo 2011, sono attivi 10 comuni prevalentemente dell'area metropolitana torinese. Quindi un bacino più che significativo. Questa la lista aggiornata. (aggiornamento al 13 aprile: sono già 16, Comune di Torino compreso).

Presso il CISIS è in corso la definizione di un progetto interregionale con finalità analoghe...

A livello nazionale è in corso il progetto SIPEM a cui partecipano collegio nazionale geometri e relativa cassa di previdenza e ANCI nazionale.

Esperienze operative dei comuni

Sono molte e tutte interessanti in quanto ognuna di esse nasce da esigenze e obiettivi comuni ma vengono attuate in contesti organizzativi diversi per storia, sistemi impiegati, dimensioni.

Comune di Vicenza:  ha istituito un ufficio ecografico, con un suo regolamento che integra il procedimento edilizio ha realizzato le pre-condizioni operative per partecipare al disegno. In coerenza con il regolamento la modulistica di edilizia prevede, tra la documentazione obbligatoria da presentare al momento della richiesta di agibilità la "ricevuta di assegnazione o conferma della numerazione civica esterna ed interna rilasciata dall'ufficio statistica ecografico" La richiesta è presente solo al momento della richiesta di agibilità.

La richiesta di numerazione civica e interna avviene con tre moduli distinti:


Comune di Bologna: introduce nel modulo di comunicazione fine lavori (di DIA e PdC) l'obbligatorietà della domanda alla toponomastica. Recentemente (marzo 2011) il Comune di Bologna ha definito il proprio regolamento toponomastico

Comune di Ferrara: unificazione della comunicazione di fine lavori con l'apertura del procedimento di agibilità (o asseverazione). La LR 32/2002 disciplina la comunicazione di fine lavori in modo più rigoroso rispetto al TUE. Gli obblighi che scattano dalla fine lavori sono quelli relativi all'accatastamento (se dovuto) e alla richiesta (o certificazione) di agibilità e abitabilità che vanno presentati entro 15 giorni. Pertanto l'unificazione della comunicazione con l'apertura del successivo procedimento non genera, nella maggioranza dei casi, alcun problema. L'unificazione della modulistica abilita però una più semplice gestione del fascicolo dell'intervento, in cui vengono "legate" sia il PdC (o DIA) che i successivi procedimento di agibilità. Qui emerge una precisa scelta operativa: è il fascicolo dell'intervento che si muove tra i diversi uffici, non il singolo adempimento o comunicazione. Questo consente un maggiore controllo di coerenza tra i diversi adempimenti e prefigura un modello operativo più simile a quello che sarà quando si arriverà alla dematerializzazione.

Via via questa lista verrà aggiornata. Per inviare segnalazioni scrivere a [mudeiner chiocciola gmail punto com]